con la medesima voce
roteando gli occhi
e scimitarre inutili
d’un falso acciao
per far sentire il sibilo
Vedendoli diresti che competano
che abbiano davvero discussione
Attori consumati
fingon baruffa…
per ingannar gli astanti
per dar senso alla recita
Poi si concentrano
alla greppia del potente…
chi in piedi…
chi in ginocchio
chi strisciando
seguendo l’indole
attenendosi alla parte
Guardando sembra guerra.
È solo minuetto…
ognun s’inchina all’altro
a tempo debito
essi son maschere…
sono anche marionette ed hanno i fili
o come i burattini
ricoprono la mano del potere..
Noi siam quelli che applaudono
che non s’accorgono
che intanto gli tagliano
la borsa
1 commento
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dicembre 6, 2011 a 2:04 pm
Alessandro
Complimenti, molto bella e reale, da proprio l’impressione di seguire una scena al teatro.
E si…noi siamo proprio i beoti che applaudono, con gli occhi in su e la bocca aperta, solo che quello che ci rubano non è il portafoglio, ma la vita!