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C’è qualcosa più in là! Non v’è alcun dubbio
l’umanità non può…finire in questa pozza
di sangue e vomito … di rabbia e nausea
Ci dev’essere qualche cosa più in là
o sopra o sotto, anche di fianco sai …
purchè sia lì per consolarci il cuore
ed anche un poco per conservarci l’anima
E non ci importa di dargli un nome ed uncolore
Non ci interessa che abbia una bandiera
Basta che sia qualcosa
per cui valga la pena, che abbia senso
che possa riempire i nostri cuori …
anche per poco, Sì! Anche per sempre
e non solo di odio e di rancore
Qualche cosa che stia più in là
di questi muri … di queste foreste d’antenne
del filo vostro fatto di spine e di cancelli
Qualche cosa che sia dell’uomo e dell’universo
Condiviso ed unito
Diverso ed uguale
Sicuramente c’è io l’ho sentito
dentro di me, mi parla tutti i giorni
eppure … io diverso ed io eguale
e in fondo sempre io … che cosa vale?
Anche soltanto un sogno, una chimera
datemi qualche cosa
che non sia codesta merda e il fumo suo
In questo mondo uguale in ogni giorno
In quest’umanità così confusa … e crudele
In quest’egoismo … In questa competizione
Che gara triste sì, che triste gara…
non c’è premio alla fine
non c’è medaglia …
perchè là dove si deve
alla fine sai si arriva nudi
eppur ve l’ho già detto … ed io lo so
e solo il tuo percorso ha qualche peso ..
se non altro per te
per fare in modo d’addormentarti in pace
Intorno c’è il Grande Nulla
giocando con l’intelletto
svuotando il senso ed il fine
privandoci d’ogni motivo
ci affascina con il suono
il canto delle sirene
ci fotte con il colore
col gioco di mille luci
Ci prende per ignoranza
glorificandone il nome
É il vuoto della coscienza
ed è il silenzio dell’anima
il culto dell’apparenza
la vuota forma e l’aspetto
Siamo firmati noi …però … siamo eleganti.
Siam qui schiavi del vuoto
ci contano … come bestiame
non siamo più la gente
siam solo una moltitudine
numeri da statistiche
non più persone noi
ma centri per il consumo
svuotati anche nell’anima
noi … pronti per il macello
che siam felici d’essere
parte di sto sistema.
È nostro il Miglior Mondo
qui vige l’abbondanza
che importa se dietro agli angoli
la morte si fa padrona …
Vediamo la superficie
quello ci fan guardare
Noi siamo molto contenti
d’essere quello che siamo
ci han tolto cuore ed anima
svenduti per poco prezzo
e noi glieli abbiam venduti
per una lenticchia al pezzo