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L’Anima mi impedisce il rimandare
Nel dirvi tutto quel che c’è da dire
Ed il narrarlo è di per sé fortuna e grazia
forse follia
L’ultimo baluardo, s’è frantumato e s’è caduto
andato…
Via! Come l’acqua scorre
Diamoci dunque un sì
Basta la negazione, diamoci un’occasione
Ci ho perso il sonno io, dietro a quest’intuizione
Gli anni passati contro, nel negare
nell’impedire all’anima il fluire…eppure sapevamo
L’ abbiam scoperto noi questo pensiero
Ma lo impedimmo uguale
Ed ancor oggi
noi ci vietiamo coi nostri no, l’andare
Basta negare
Non ne possiamo più, noi abbiam già dato
da oggi noi impariamo ad assentire
Ed è importante, anche per darci grazia
che il nostro cuore soffre del negare
Descrivendo d’amore
come lo conoscessero
come se loro, soli,
ne sapessero il senso
dandogli nomi d’aspetto…
simili a ipocrisia,
gente per bene e falsi
prigionieri della bugia
eleganti, firmati e gonfi d’indifferenza
chiacchierando nelle piazze
d’aspetto e di decenza.
Che poi abbia anche un senso
non interessa a nessuno
pronti ad accettarne il peso.
Pur d’entrare a palazzo!
Pur d’andare alla festa !
Per dividere il bottino!
Accettare la regola
ed il colore del vestito
Accettare il prezzo
che viene pattuito
Correre questa corsa
con gambe prese in prestito.
Dimenticare la casa!
Rinnegare la fonte !
Seppellire l’ascia!
Svuotare la pipa!
Sorridere a caso!
Accettare la regola
come se fosse vita
parlare poi con le stesse parole
che ci girano attorno
E Amore, E Amore, E Amore
Amore tutto il giorno
come se fosse vero