Alla fiera delle vanità venne l’uomo vestito di nero
Parlò di Dio
Mentì
disse, “ l’ho in tasca ”
Dettò regole, impostò sistemi
Dette molte proibizioni
Parlò del bianco ma pensò al nero
MA MOLTA GENTE LO SEGUI’
Alla fiera delle vanità venne l’uomo vestito di grigio
Fece promesse elettorali
Sorridendo ai vicini e chiamando i lontani
Parlò di uguaglianza e di opportunità
Mentì
cantò loro della sua libertà
MA MOLTA GENTE VOTO’ PER LUI
Alla fiera delle vanità giunse, poi, l’uomo vestito di bianco
Giurò d’aver cure per ogni male
Fece salassi, compose elisir
Mentì
“ La morte verrà sconfitta ”
MA TUTTI COMPRARON LE SUE MEDICINE
Alla fiera delle vanità arrivo l’uomo vestito di ferro
“ vinceremo”
Mentì
sparò contro il cielo
divise gli uomini fra buoni e cattivi
divise i gialli, dai neri e dai blu
poi li ordinò in ranghi compatti
dette ad ognuno la propria bandiera
TUTTI GRIDARONO
“ DIFENDERO’ LA MIA PATRIA “
Alla fiera delle vanità venne anche l’uomo vestito di niente
Aveva saggezza, equilibrio, rispetto
le sue mani sapevan curare
Sapeva la strada della verità
non mentì mai
parlò a bassa voce
Cercò di parlare di dirlo alla gente
PERO’ NESSUNO LO SEPPE ASCOLTARE
Alla fiera delle vanità